Bibliografia
Bibliografia


Libri di Jean Vanier
• Ton silence m'appelle, 1971. Paris, Fleurus
• Ma faiblesse, c'est ma force, 1972. Montréal, Bellarmin
• Disciple de Jésus, 1977. Montréal, Bellarmin
• Ne crains pas, 1978. Montréal, Bellarmin
• Larmes de silence, 1979. Paris-Montréal, Fleurus/ Bellarmin
• La communauté, lieu du pardon et de la fête, 1979. Paris-Montréal, Fleurus/ Bellarmin
• Homme et Femme, Il les fît, 1984. Paris, Fleurus
• Ouvre mes bras, 1988. Paris, Cerf. Collection ‘Foi vivante'
• Le corps brisé, 1989. Paris-Montréal, Fayard/ Bellarmin
• Une porte d'espérance, 1993. Paris, Ouvrières
• Jésus, le don de l'amour, 1994. Paris, Fleurus
• Toute personne est une histoire sacrée, 1994. Paris, Plon
• Je marche avec Jésus, 1986. Québec, Anne Sigier
• L'histoire de l'Arche, 1995. Montréal, Novalis
• La spiritualité de l'Arche. Une présence révélée au quotidien, 1995. Montréal, Novalis
• Aimer jusqu'au bout. Le scandale du lavement des pieds, 1996. Montréal-Paris,
Novalis/Bayard/Centurion
• Ensemble, vers une terre d'unité. Une vision de l'oecuménisme, 1999. Trosly, La Ferme
• Je rencontre Jésus. Il me dit "Je t'aime", 1982. Québec, Anne Sigier
• Le goût du bonheur, 2000. Paris, Presses de la Renaissance
• Ils sont nos piliers, 1988. Mesnil Saint-Loup, Livre Ouvert. Collection ‘Parole de Vie'
• Visages de Marie, 2001. Paris, Mame
• La source des larmes. Une retraite d'alliance, 2001. Saint-Maur, Parole et silence
• Recherche la paix, 2003. Mesnil Saint-Loup, Livre Ouvert
• La dépression, 2005. Mesnil Saint-Loup, Livre Ouvert. Collection ‘Dossier'
• Entrer dans le mystère de Jésus, 2005. Paris-Montréal, Bayard/Novalis
• Accueillir notre humanité, 1999. Paris, Presses de la Renaissance. Collection ‘Petite
Renaissance'
• Leur regard perce nos ombres, avec Julia Kristeva, Fayard, 2011


Bibliografia in Italiano

Selezione di libri

IL LORO SGUARDO TRAFIGGE LE NOSTRE OMBRE(2011)
Durante un periodo di tempo di oltre un anno, Julia Kristeva e Jean Vanier si sono scambiati sotto forma di lettere le loro rispettive esperienze. Perché l'handicap fa così paura alla gente "normale"? In cosa l'evidente diversità delle persone con handicap fisico e soprattutto psichico suscita un tale spavento?
Come modificare il punto di vista della società su queste persone rese così diverse dalla cultura della prestazione, dell'eccellenza e della competizione.
E meditando sul destino delle persone colpite da una disabilità, questi reietti della moderna società, Julia Kristeva e Jean Vanier illuminano anche uno dei lati più oscuri dell'umanità cosiddetta normale.

LA NOSTRA VITA INSIEME, UNA BIOGRAFIA SOTTO FORMA DI CORRISPONDENZA (2007)
Jean Vanier è un pittore: disegna le caratteristiche proprie di ogni paese, la cultura, i conflitti, la politica, il clima, l'alimentazione con una tavolozza di colori chiari e con un tocco semplice e preciso. Il suo sguardo costantemente attento lucido, trasparente, presenta la realtà senza mascherarla con le sue emozioni personali.
La nostra vita insieme presenta una selezione di lettere scritte dal 1964 fino al 2007 seguendo l'itinerario dei suoi innumerevoli viaggi attravero i paesi nei quali l'Arca si è poco a poco radicata.
Gran parte di questa corrispondenza è rivolta ai suoi compagni di vita di Trosly, un modo di legare i suoi amici alla sua vita, allo straniero e di ricordare loro che erano uniti a lui, attraverso la testimonianza a volte scioccante dei paesi visitati.

ENTRARE NEL MISTERO DI GESU' (2005)
Di fronte alla violenza, alla guerra all'enorme differenza tra ricchi e poveri alcuni sono tentati di cedere alla tristezza e alla disperazione. Un numero sempre più grande di persone cerca tuttavia una spiritualità che dia un senso alla vita, alla morte e all'evoluzione dell'umanità. Si appoggiano soprattutto all'esperienza umana vissuta all'interno delle comunità de L'Arca fin dall'inizio, Jean Vanier propone qui un commento spirituale al Vangelo di Giovanni. Attraverso gli scritti del discepolo più amato, ci fa scoprire una speranza sempre attuale, e una vita di comunione con Gesù dolce e umile di cuore, offerta a tutti quelli che lo accolgono. Questa unione a Dio non ci isola da tutte le sofferenze del mondo, ma al contrario ci chiama ad essere in questo mondo degli operatori di pace. Frutto di anni di riflessione, di studi, di preghiera e di vita comunitaria, queste pagine vogliono essere un invito a lasciarsi attirare dal mistero di Gesù fino ad entrarci.

OGNI UOMO E' UNA STORIA SACRA (2003)
Jean Vanier affronta quì tutti gli aspetti della sofferenza: le tappe della vita, le ferite dell'infanzia, le paure che dimorano in noi, il male che ci separa dagli altri, la forza dell'amore, il cammino di guarigione. Questo libro aiuterà chi vuole imparare ad amare se stesso per riuscire ad amare gli altri.

CERCA LA PACE (2003)
Tutti noi aspiriamo alla pace, ma che cos'è la pace? E' semplicemente l'assenza di guerra? Da dove vengono i conflitti? Come li risolviamo? Come possiamo diventare degli operatori di pace? Il futuro del mondo è nelle nostre mani. Dipende dal nostro impegno a lavorare insieme per la pace, Cercare la pace, è riscoprire una visione, un cammino di speranza per tutta l'umanità. Di fronte alle guerrre e ai conflitti che infuriano nel mondo, Jean Vanier propone un modo nuovo di vedere l'essere umano, il suo desiderio profondo di vivere in pace e le paure interiori che ci ostacolano nella realizzazione di questo desiderio.

IL GUSTO DELLA FELICITA' (2002)
Il gusto della felicità è un lavoro filosofico che Jean Vanier ha realizzato durante la sua giovinezza. Questo libro è un invito a rileggere con occhi nuovi le proposte incredibilmente attuali di un grande saggio dell'Antichità: Aristotele. Questa filosofia non separa il piacere della pratica delle buone azioni dal piacere che deriva dalla realizzazione di una vita.
Il gusto della felicità si oppone alla morale nata dal giansenismo che fa riposare la virtù su un rifiuto del sentimento e della sensibilità, l'insensibilità non ha niente di umano secondo Aristotele.
Forte di questa filosofia, all'Arca, il discepolo della filosofia dell'equilibrio veglia su tutte le manifestazioni della vita, le feste e i pasti sono celebrati in un'atmosfera di gioia conviviale per un buon nutrimento, i giochi, la musica, la danza, tutte le forme di espressione umana e artistica.
In questo libro, Jean Vanier risponde alla nostra sete, spesso sproporzionata di autonomia. Secondo Jean Vanier, la chiave della nostra felicità si trova nell'equilibrio tra l'appartenenza e la libertà: " troppa libertà porta all'angoscia, all'isolamento e all'insicurezza; troppa dipendenza o sicurezza porta al soffocamento e alla malattia". Invece la sfida dell'Arca è quella di costruire legami di appartenenza fondati sul bisogno che abbiamo gli uni degli altri, dei luoghi o delle persone possono crescere in questo modello di libertà. Un altro argomento sviluppato da Jean Vanier in questo libro riguarda l'equilibrio e l'armonia da mantenere tra professionalità e spiritualità allo scopo di non perdere mai di vista l'elemento spirituale e l'idea che ogni persona è preziosa.

LA DEPRESSIONE (2001)
Malattia reale o ferita del cuore, la depressione non è una malattia vergognosa che ci fa nascondere a noi stessi e agli altri. Secondo Jean Vanier la depressione è una malattia del "respiro". Questo blocco del respiro provoca purtoppo diversi tipi di angoscia, tutti i tipi di elementi all'interno di noi stessi che si vogliono calmare dato che ferite del cuore sono delle realtà della vita che non si possono impedire e che ci conducono negli abissi della solitudine, dell'angoscia, dell'apatia e della disperazione. Secondo Jean Vanier, la situazione va gestita nell'ambito dell'accompagnamento. Nessuno può uscire da solo da una depressione. Nell'accompagnare una persona che deve uscire dalla depressione dobbiamo noi stessi diventare molto poveri.

LA SORGENTE DELLE LACRIME (2001)
Dove si trova la sorgente delle lacrime? Da dove sgorgano se non dal più profondo del nostro essere? E' verso questa sorgente e verso questo segreto che Jean Vanier vuole insegnarci ad andare proponendoci di seguire un cammino verso noi stessi.

ACCOGLIERE LA NOSTRA UMANITA' (1999)
Nelle nostre società occidental, l'unica risposta data ai bisogni essenziali dell'essere umano è spesso quella del progresso tecnologico, dell'elitarismo e del materialism, tutto ciò rende l'individuo malato interiormente e enl contesto sociale.
Solo la liberazione dalle nostre paure e dai nostri pregiudizi può condurre ogni essere umano ad aprirsi all'altro: è la "via del cuore", che permette di ritrovare il senso profondo della vita e il cammino della pace. Frutto di lunga esperienza di vita quotidiana con i più deboli e con gli esclusi, questo libro rimette l'Uomo sul cammino della sua umanità, fatta per la libertà, il perdono e la compassione. Un opera su quello che ci definisce nella nostra essenzialità.

AMARE FINO ALLA FINE. LO SCANDALO DELLA LAVANDA DEI PIEDI (1996)
Come S. Bernardo, Jean Vanier associa il gesto della lavanda dei piedi ad un sacramento: "La lavanda dei piedi è simbolica. E' un gesto che parla di servizio, di comunione, di perdono reciproco, di convivenza, di unità. Jean Vanier onora questo gesto all'interno delle comunità dell'Arca. Egli invita più di duecentocinquanta delegati di diverse chiese a fare questa cerimonia insieme, in segno di comunione, e di umiltà e rinnova questo invito in Irlanda del Nord. Questo testo testimonia l'importanza di questo gesto.

LA SPIRITUALITA' DELL'ARCA (1995)
Jean Vanier descrive come il condividere la vita con le persone fragili, con un handicap ci chiama a trasformarci, a liberarci di noi stessi a rischiare di perderci per ritrovarci migliori. E' l'esperienza intima di Jean Vanier quella che viene descritta, da quando ha lasciato una vita ordinata per andare a vivere con Raphael et Philippe, due uomini che vivevano isolati in una struttura psichiatrica. E' così che lui scopre le debolezze del suo cuore, le sue difficoltà ad amare e perdonare. La vulnerabilità dell'altro ma nascere delle grandi domande che hanno il potere di catapultarci su un cammino di libertà.

LA STORIA DELL'ARCA (1995)
Le comunità dell'Arca propongono una nuova visione: accogliere tutte le persone, a prescindere da quello che è il loro handicap o la loro debolezza, all'interno di queste comunità umane dove ognuno è accolto in tutte le dimensioni della sua umanità, compresa la dimensione spirituale. Jean Vanier racconta in questo testo di una comunità che si fonda sula condivisione della vita quotidiana con delle persone portatrici di handicap. Ritroviamo qui il cammino del suo fondatore, Jean Vanier, e di tutti coloro che si sono uniti a lui per formare oggi più di cento comunità suddivise nei cinque continenti. Egli ci svela i primi trenta anni di questa avventura: crescita, espansione, difficoltà, gioie. E ci mostra contemporaneamente come la speranza cristiana s'incarna nello sviluppo di un progetto comunitario.
Più che una successione di date e di luoghi, Jean Vanier ci rivela le trasformazioni che sono avvenute in centinaia di cuori umani e che continuano, finchè non cambieranno il mondo...un cuore alla volta.

GESU' IL DONO DELL'AMORE (1994)
Se Gesù è solamente il fondatore di una religione, allora tutte le religioni sono validee il cristianesimo, tanto quanto le altre, rende servizio con i suoi riti e i suoi insegnamenti. Questo bel libro di Jean Vanier ricorderà ad alcuni e farà scoprire ad altri che Gesù non è venuto per fondare una religion ma per creare, e più precisamente per creare una comunione. Attraverso la sua morte e la sua resurrezione, egli ha reso possibile una comunione di amore eterno tra gli uomini e con Dio. Non sono fondamentali i riti da celebrare o gli insegnamenti da osservare, ma "Gesù, il dono dell'amore" da accogliere. Jean Vanier ci rivela la sua esperienza di vita con Gesù; ci presenta Gesù come gli siè svelatonell'accoglienza della parola di Dio e nell'accoglienza dei piccoli e dei deboli.

UNA PORTA DI SPERANZA (1993)
Jean Vanier ci invita ad andare oltre la comprensione e la compassione delle persone con handicap. Quando, nel 1964, si trasferisce con due di loro, Philippe et Raphaël, in un piccolo villaggio dell'Oise, non immaginava nel modo più assoluto il mondo che si sarebbe aperto dietro la piccola porta che aveva spinto. La luce che si introduce nel vano della porta dell'Arca è tutta interiore. Essa illumina tutti gli uomini della gioia emanata dalla propria fragilità accettata e mata. "Sono pagine sulla vita di Jean Vanier, sulle comunità dell'Arca che ha fondato, sulle persone con handicap, sull'amore e la fraternità che esse condividono e sulla loro vita interiore.
L'amore del quale ci parla Jean Vanier è un invito a viaggiare nel paese dell'altro: "Vieni, lascia tutto quello che hai e seguimi" domanda il Cristo al giovane uomo ricco. Le sue parole sono una scommessa di fiducia nella persona che noi per primi giudichiamo inutile, quella che noi rifiutiamo perché è squilibrata, imprevedibile, disturbante. Ma, ci dice Jean Vanier, questa persona può può riempirci oltre ogni aspettativa: con lei il rifiuto diventga accoglienza, la competizione diventa comunione. I testi che emergono da questo "itinerario" hanno superato la prova dell'esperienza e del tempo.

IL CORPO SPEZZATO (1988)
I giovani hanno avuto un ruolo importante nella mia vita in questi ultimo venti anni. Essi mi interpellano per la loro profonda sete di Dio e per il loro desiderio di trovare dei modi autentici di vivere il Vangelo. Ma nel nostro mondo spezzato, questa sete e questo desiderio sono entrambi fonti sofferenza, di paura, e a volte anche di disperazione. Ci sono così tanti luoghi di divisione, di oppressione, di odio e di guerra, che molti si sentono scoraggiati, e avolte anche disperati. "In tutte queste fratture, però, ci sono dei semi di vita".
E' necessario che la terra sia arata per poter accogliere i semi. Una poesia persiana dice : "Spezza il cuore di un uomo e ci troverai il sole". Questi semi sono nascosti in tutti quei cuori umani spezzati che rinascono alla speranza e si aprono all'amore, e in tutte le piccole comunità che accolgono persone deboli, testimoniando così che la vita è più forte della morte. Si, nascosto in ogni corpo, per spezzato che sia, batte un cuore, capace di amare che è la dimora dello spirito di Dio.
Questo libro è scritto per quei giovani che sono avolte ribelli e in collera, eppure accoglienti; a volte perduti, eppure alla ricerca, assetati di vita, che avanzano a tentoni; a volte sconfortati, eppure capaci di guardarsi dentro e di trovare una luce di speranza.
Propone inoltre una conoscenza nuova del corpo alla luce dell'esperienza con delle persone spezzate nel corpo e nello spirito.

IO CAMMINO CON GESU' (1985)
Jean Vanier e una piccolo sorella di Gesù hanno meso in commune i loro doni per offrire in questo libro la possibilità di una contemplazione della parola di Dio. Io cammino con Gesù è un percorso che mira all'essenziale del Vangelo: entrare in contatto con Gesù nel Povero attraverso la preghiera, la parola dfi Dio, i sacramenti e la vita comunitaria. Ideale per bambini o adolescenti con un linguaggio semplice e facille da leggere. Può anche essere utilizzato come album da colorare.

UOMO E DONNA DIO LI FECE (1985)
Mentre Jean Vanier parla della crisi d'amore della persona con handicap, fa un parallelo con la medesima ricerca che ha luogo dentro ognuno di noi: la fragilità e la vulnerabilità a livello del cuore e la ricerca di relazione con l'altro.
In questa nuova edizione completamente rinnovata del testo originale pubblicato nel 1984, Jean Vanier esegue un'analisi rigorosa del significato e dell'origine della sessualità umana. La sua riflessione prende spunto dai suoi anni di esperienza vissuta all'Arca e soprattutto dalla sua amicizia con uomini e donne che hanno un handicap. Jean Vanier in questo testo esplora in un modo originale le implicazioni della relazione uomo-donna dal punto di vista cristiano.

LA COMUNITà LUOGO DEL PERDONO E DELLA FESTA (1979)
La vita comunitaria è una meravigliosa avventura. Questo testo chiarisce quali sono le condizioni necessarie per una vita comunitaria. Scrivendo in brevi paragrafi, Jean Vanier fornisce degli spunti di riflessione che affrontano le condizioni necessarie alla vita in comunità, luogo d'amore e di pienezza. Jean Vanier ci offre questi spunti di riflessione sottoforma di scoperte vissute nel quotidiano attraverso i momenti di unione ma anche di tensione e di sofferenza.

NON TEMERE (1978)
Gli emarginati, coloro che sono schiacciati e spezzati, mi hanno fatto capire il Vangelo più dei saggi e dei prudenti. Per la loro crescita, la loro accettazione, il loro abbandono, mi hanno insegnato ad accettare la mia debolezza senza pretendere di essere sempre forte e capace. Le persone con handicap mi hanno dimostrato che anch'io sono handicappato, come tutti. E mi hanno ricordato che siamo tutti deboli, e tutti destinati a morire, e che queste sono le due realtà che temiamo di più.

IL TUO SILENZIO E' LA MIA FORZA (1970)
Il generale Georges Vanier, prima militare poi ambascatore, termina la sua carrier con il titolo di Governatore Generale del Canada. Eppure, la sua vita interiore, come l'ha così ben descritta suo figlio Jean, non costituisce solo una parte molto importante della sua esistenza, ma la sorgente stessa delle sue azioni, del suo amore e della sua delicatezza, del suo senso del dovere e della sua volontà di servire. Questo libro tenta di farci scoprire la sorgente nascosta dove il Generale Vanier attingeva la sua forza, la sorgente che alimenta ancora suo figlio Jean, permettendogli di proseguire la sua opera.

Libri ispirati dall'opera di Jean Vanier
La fragilité, faiblesse ou richesse ?
Marie Balmary, Lytta Basset, Xavier Emmanuelli et Jean-Marie Gueullette, (Albin Michel 2010)
Theology, Disability, and Spiritual Transformation: Learning from the Communities of L'Arche
M. Hryniuk, (Cambria Press, 2010)
L'Arche: une spiritualité unique et singulière
Christian Salenson, (L'Arche en France, 2009)
Living Gently in a Violent World: The Prophetic Witness of Weakness
Swinton, Hauerwas, & Vanier, (InterVarsity Press, 2008)
Jean Vanier et l'aventure de l'Arche
K. Spink (Dartman, Longman & Todd. 2005) (Novalis, 2007)
Vivre la paternité : Construire la confiance
Gilles Le Cardinal, (Desclée de Brouwer, 2005)
Ma foi comme une histoire
Henry Nouwen (Novalis, 1999)
Aux racines de l'homme : de la mort, de l'amour
Xavier Le Pichon, (Presses de la Renaissance, 1997)
À condition d'aimer
S. Mosteller (HarperCollins Publishers, 1997)

 
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Le comunità dell'Arca in Italia ()